LUIGIA nutre il corpo ma anche lo spirito… benvenuti nella nostra galleria d’arte!
Creatività, invenzione, visione… un artista, in fondo, lavora come uno chef: dalla combinazione degli ingredienti a volte possono nascere capolavori.
In questo spazio presenteremo talenti creativi e raccoglieremo “opere” che in qualsiasi modo esprimono il mondo e i valori di LUIGIA: illustrazioni, fotografie, quadri originali, ma anche abbigliamento, oggettistica, design in varie forme.
Ci piacciono le cose belle, che hanno una storia da raccontare, che suscitano un’emozione. Siete pronti a scoprirle con noi?
Francesco Granducato è un artista che crea opere originali, basate sul confine indefinito tra realtà e illusione, tra linguaggio iconografico e significati simbolici, sulla linea della comunicazione attraverso la sorpresa.
Le opere nascondono molto più di una sorpresa, utilizzando un mezzo di espressione unico e versatile: le cannucce.
Una scelta sorprendente, fuori da ogni schema convenzionale, una creazione che permette agli oggetti di uso comune di trasformarsi in mezzi di comunicazione.
Visionario. Precursore. Innovatore. Nato a Ivrea nel 1901, ha portato design e tecnologia made in Italy nel mondo: dalla macchina da scrivere “Olivetti Lettera 22” al primo calcolatore italiano “Elea 9003”. Pioniere di una cultura d’impresa “aperta”, basata sul profitto ma attenta al benessere dei lavoratori
e della comunità.
«Io penso la fabbrica per l’uomo, non l’uomo per la fabbrica.»
Tecnica mista - pastello, tratto penna, acquarello.
Figlio di emigrati italiani, nasce in California, nel 1870. Lavora e fa fortuna. Nel 1904, a San Francisco, apre la “Bank of Italy”, che concede prestiti anche agli emigrati (una stretta di mano come garanzia!), e nel ‘30
la trasforma in “Bank of America”. “Il banchiere di tutti” finanziò la ricostruzione post terremoto della città, il Golden Gate, il cinema, l’università e favorì l’ingresso delle donne nel lavoro.
«Sii pronto ad aiutare le persone quando ne hanno più bisogno.»
Tecnica mista - pastello, tratto penna, acquarello.
Ana Maria de Jesus Ribeiro nacque
in Brasile nel 1821. Di lei si innamorò a primavista (puntandoilcannocchiale dal ponte di una nave) l’esule G. Garibaldi che la sposò in seconde nozze. Anita ebbe vita breve e piena di pericoli che la sua indole ribelle seppe affrontare con coraggio
e determinazione.
«Non abbiate paura di vivere,
di inseguire i sogni. Abbiate paura di stare fermi.»
Tecnica mista - pastello, tratto penna, acquarello.
Compositore e direttore d’orchestra, nato nel 1928 a Roma, ha avuto carriera lunga costellata di premi, tra cui due Oscar.
Era uomo semplice e umile che prediligeva il silenzio: lasciava che
a parlare fosse la sua musica.
Ha composto le colonne sonore di film indimenticabili, lavorando con registi di fama internazionale.
Instancabile sperimentatore, sapeva come toccare il cuore delle persone.
«Nell’amore come nell’arte la costanza è tutto. Non so se esistano il colpo di fulmine, o l’intuizione soprannaturale. So che esistono la tenuta, la coerenza, la serietà, la durata.»
Tecnica mista - pastello, tratto penna, acquarello.
Modenese di nascita (1898), dall’infanzia si appassiona di meccanica e motori. Nel 1919 esordisce come pilota, vince qualche gara e
nel 1929 fonda la “Scuderia Ferrari”, lavorando per l’Alfa Romeo.
Il primo titolo mondiale vinto in F1
è del 1952. Da allora è la storia che tutti conosciamo. L’ingegnere, buona forchetta, amava i tortelli burro
e salvia, il bollito, le tagliatelle al prosciutto e la Spugnolata.
«Ammiro tutti coloro che hanno
una passione e la sapienza e costanza di coltivarla. Sono loro il motore
del mondo.»
Tecnica mista - pastello, tratto penna, acquarello.
Il grande tenore nasce a Modena, nel 1935. Naturalmente portato per
il bel canto, lo studia e nel 1965 esordisce alla Scala. Da allora fu un crescendo di successi nei teatri di tutto il mondo. “Big Luciano” amava la buona cucina e cucinava lui stesso, anche in tournée: tagliatelle al ragù, spaghetti al pomodoro o le originali pennette con melone e menta.
«Pensate al giorno che verrà come una novità ed un dono inatteso che vi arricchirà.»
Tecnica mista - pastello, tratto penna, acquarello.
La signora delle stelle nasce a Firenze nel 1922. Giovane campionessa sportiva, divenne astrofisica di fama mondiale e fu la prima donna a dirigere l’osservatorio astronomico
di Trieste.
Anticonformista, animalista e vegetariana, prediligeva le uova (anche due al giorno) e le pastasciutte variamente condite.
«Nella vita non c’è nulla da temere,
solo da capire.»
Tecnica mista - pastello, tratto penna, acquarello.
Una vita dedicata alla politica.
Nata a Reggio Emilia nel 1920, partecipò alla Commissione dei 75 per la redazione della Costituzione, si battè per i diritti delle donne al lavoro e in famiglia, e fu la prima donna a essere eletta presidente della camera dei deputati nel 1979. Ottima cuoca: stracotto al barolo, tortelli di zucca
e frappe, tra le sue specialità.
«È necessario cogliere negli altri solo quello che di positivo sanno darci
e non combattere ciò che è diverso, che è “altro” da noi.»
Tecnica mista - pastello, tratto penna, acquarello.
Nata a Torino nel 1909, è l’unica scienziata italiana insignita del Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia (1986).
“The Queen”, così la chiamavano i colleghi, ha trascorso la sua lunga vita di ricercatrice contribuendo allo studio del fattore di crescita nervoso (NGF). Da buona piemontese amava
le pietanze a base di tartufi.
«Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare,
e non temete niente.»
Tecnica mista - pastello, tratto penna, acquarello.
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Abbiamo creato un paesaggio visivo che si situa tra l’astratto e il futurista, con un forte richiamo al mare. Abbiamo utilizzato elementi visivi che evocano la sensazione di libertà e vitalità che si trova solo sulle coste italiane. Questo design rappresenta il connubio tra tradizione e innovazione, invitando i consumatori a immergersi in un’esperienza di benessere.
“Nell’infinito abbraccio delle onde libere che si dissolvono nell’eterno mare”
La frase è un’armonia senza fine di parole che si susseguono, creando un ciclo poetico e senza interruzioni. Come le onde che si infrangono sulla riva e ritornano al mare, questa frase fluisce senza fine, invitando a immergersi nel suo significato.
Essa trova un’intima connessione con la grafica della bottiglia, che abbraccia completamente il suo contenuto. Inoltre, riflette la natura riutilizzabile della bottiglia stessa, proprio perché la bottiglia d’acqua può essere riutilizzata molteplici volte. La frase, come il ciclo eterno del mare, crea un legame profondo tra l’oggetto e chi lo osserva, amplificando l’esperienza di chiunque la utilizzi.
La nostra acqua microfiltrata offre diversi vantaggi rispetto all’acqua non filtrata o ad altri metodi di filtrazione meno avanzati. Ecco alcuni dei principali vantaggi dell’acqua microfiltrata:
Rimozione di particelle sospese: La microfiltrazione consente di rimuovere particelle più grandi e sospese nell’acqua, come sedimenti, detriti e sporco. Ciò contribuisce a rendere l’acqua più chiara e priva di materiale solido visibile.
Riduzione di batteri e microbi: Il processo di microfiltrazione può eliminare batteri, microbi e altri organismi nocivi presenti nell’acqua. I pori della membrana della microfiltrazione sono abbastanza piccoli da trattenere queste particelle, migliorando la qualità dell’acqua potabile.
Maggiore sicurezza dell’acqua: La rimozione di batteri e microbi attraverso la microfiltrazione aiuta a rendere l’acqua sicura da bere, riducendo il rischio di malattie trasmesse dall’acqua.
Eliminazione di odori e sapori indesiderati: La microfiltrazione può aiutare a ridurre odori e sapori sgradevoli dell’acqua, migliorando il suo gusto e la sua gradevolezza all’uso.
Conserva i minerali essenziali: A differenza di alcuni metodi di purificazione dell’acqua che possono eliminare anche i minerali benefici, la microfiltrazione tende a preservare i minerali essenziali per la salute, come il calcio e il magnesio.
Riduzione dei contaminanti chimici: Sebbene la microfiltrazione sia principalmente progettata per rimuovere particelle solide e microorganismi, può anche contribuire alla riduzione di alcuni contaminanti chimici presenti nell’acqua, se le dimensioni delle molecole di questi contaminanti sono più grandi dei pori della membrana di microfiltrazione.
Efficienza ed eco-sostenibilità: La microfiltrazione è considerata una tecnologia relativamente efficiente dal punto di vista energetico e può essere più sostenibile rispetto ad altre tecniche di purificazione dell’acqua più intensive dal punto di vista energetico.
Costi ragionevoli: Rispetto a tecniche di purificazione dell’acqua più avanzate come l’osmosi inversa, la microfiltrazione è generalmente più economica, rendendola una soluzione pratica per migliorare la qualità dell’acqua potabile.